Avevamo deciso di lasciare che Luca e Linda imparino a camminare da soli,
senza aiuti. Senza cioè sorreggerli per le mani come si vede spesso a giro.
Era una nostra idea. Avevamo la sensazione che fosse molto meglio lasciarli fare da soli.
Lasciarli alle prese con il doversi arrangiare a trovare il modo di stare in piedi,
di arreggersi a qualcosa, di tenere l'equilibrio, di coordinare gli arti, ...
Poi, oggi, abbiamo trovato un libretto del Meyer che non avevamo ancora letto
che dice che il modo giusto di fare imparare i bambini a camminare ...
è proprio quello di lasciarli fare da soli, senza aiuti.
Cominceranno dall'arreggersi a divani e tavoli. Poi faranno dei passetti di fianco (e questo è il punto a cui sono arrivati Luca e Linda), poi piano piano si organizzeranno per riuscire a camminare.
La libertà, l'autonomia, l'indipendenza, la ricerca dell'equilibrio, la ricerca della postura,
la coordinazione degli arti, ... sono solo alcuni degli aspetti che vengono potenziati quando
il bimbo fa da solo.
Ovviamente il processo di apprendimento può essere più lento in questo modo ...
Ma chi ci corre dietro ?!!
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Capita a volte che qualcuno al parco gioca con Luca e Linda e pretende di tenerli per mano
per farli provare a camminare. Ma loro si rifiutano ... :)
Non mi era mai piaciuta l'immagine di mamme e babbi piegati in due per reggere
per le mani un bambino che tenta di camminare senza poter usare le braccia
e che si trova costretto a spanciare ed a lordosizzare in maniera poco sana.
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Ovviamente meglio se tutto il processo di conquista del camminare viene fatto a piedi nudi ...
Credo di aver quasi superato i travagli interni che mi hanno tormentato a lungo ...
e credo che prima o poi riuscirò a scriverne ed a scrivere nuovi appunti.
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