venerdì 21 febbraio 2014

Ancora no.

Ancora no.
Ancora non sono guarito del tutto.
L'operazione non ha tutto risolto.
Dovrò fare anche la chemioterapia.

E il mondo cambia.
I colori sono più accesi.
Tutto è bellissimo.
E torna su una sensazione antica, di bambini:
il mondo è più grande di me,
tutto è più grande di me.
Io nulla posso se non lasciarmi condurre
e lasciarmi aiutare.

E il senso delle cose cambia.
Ciò che era grave non lo è.
Ciò che non si voleva fare, si fa.
Ciò che non si voleva affrontare, si affronta.
E ci si consola per il fatto di non avere colpa.
Ci si consola nel poter mollare,
ci si consola nel non dover più portare tutto il carico.
Perché è troppo, perchè non serve più.

Ma non è solo tristezza.
Anzi, stranamente,
ancora una volta,
avverto un senso di separazione e nascita.
Come quando da bambini si scopre
qualcosa di totalmente nuovo.

E lascio che sia.

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ciao,
guzman.




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