ma adesso lo sento ancora più forte:
il rapporto con i bimbi richiede una fantasia estrema.
Il loro pensiero è veloce e irrazionale,
segue percorsi affettivi.
Per rispondere al loro pensiero bisogna mettere
fantasia, creatività, irrazionalità totale.
Bisogna buttarsi, nello sconosciuto.
E tutto ciò mette in crisi,
mette in profonda crisi.
Ci si rapporta con la fantasia allo stato puro.
Mi diceva Maria Carla stasera:
"se qualcosa non funziona nel rapporto con un bimbo
non puoi colpevolizzare nessuno se non te stesso.
A scuola è più facile:
se le cose non vanno con la classe puoi sempre
dare la colpa ai ragazzi o ai genitori".
Vero. Verissimo.
Se si ha il coraggio di prendere i bimbi come misura
del proprio agire ...
bisogna davvero accettare crisi profonde.
E così è per noi.
Nel frattempo sembra che loro crescono sempre meglio.
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