Se valgo lo dice il ridere di Linda.
La sua testa che si alza,
la sua schiena che si raddrizza, si inarca, si tende.
Se valgo lo dicono le sue gambe che si flettono e che battono sul letto,
lo dicono le sue braccia che sbraccettano.
I figli sono pensieri.
I figli sono pensieri divenuti realtà.
I figli sono pensieri insonsci che diventano materia viva.
I figli sono sogni,
sono il movimento dei sogni che si fonde con la biologia,
Il bimbo nato è il bimbo interno.
Il bimbo nato è trasformazione del mondo,
è trasformazione della realtà umana.
Il bimbo nato è presenza, intervento, rifiuto, separazione.
Il bimbo nato è la validità.
Se valgo lo dice Linda.
Se valgo lo dice Luca.
Più ancora:
se valgo lo dice il mio rapporto con loro.
_________________
Oltre le difficoltà.
Rinasce il rapporto,
la tenuta di cui ho parlato più volte.
Il pensiero, le parole, gli scritti.
Oltre difficoltà, anche grandi,
rinasce la vitalità del rapporto,
che non crede al vuoto, alle sparizioni, ai fantasmi, agli incubi,
all'annullamento, al nero, all'assenza, alla ripetizione costante, alla depressione.
_________________
Ho visto il momento in cui i padri crollano.
Ho visto il momento in cui i padri diventano depressi.
Si tirano indietro. Spariscono.
Fanno sparire se stessi.
Diventano zitti. Assenti.
Ho visto quel momento con chiarezza.
Ho visto quel momento ed ho quasi capito la depressione dei padri,
ma non ce l'ho fatta a capirla del tutto.
A un tratto, un movimento inatteso, dalle viscere,
mi ha detto della validità dei pensieri inconsci.
Mi ha detto della validità della vitalità
che resiste agli inverni, che resiste agli attacchi,
che supera le difficoltà.
E non so se è stato un movimento mio o un movimento di Linda.
Probabilmente suo.
Se valgo lo dice il mio rapporto con lei
e con Luca.
Nessun commento:
Posta un commento