giovedì 11 aprile 2013

Un anno e mezzo.

Ieri i bambini hanno compiuto un anno e mezzo.

Mi è ancora difficile scrivere frequentemente per raccontare fatti e pensieri.
Abbiamo dovuto affrontare molti problemi, materiali e psicologici. Dei bimbi e nostri.

Quello che più di tutto mi sento di dire
è che se il primo anno dei bimbi è difficile,
il secondo anno è difficilissimo.
E lo è in particolare nel caso di due gemelli prematuri.

Da neonati sono passati ad essere bambini.
Stanno affrontando di petto questioni riguardanti
l'autonomia, la socialità, il rifiuto, la separazione, l'indipendenza.
E tutto questo crea una forte, e probabilmente fisiologica tensione, con i genitori.

Sappiamo bene che il negativismo del secondo anno è sano
e che evita problemi in seguito.
Il nostro vivere a contatto continuo con i bimbi
ha anche esasperato certi aspetti del negativismo.
Ma da ingenui genitori sognatori, come tutti,
non pensavamo che il negativismo dei bimbi potesse sottoporci a prove psicologiche cosi dure.
In più essendoci arrivati dopo un primo anno non propriamente facile
ci siamo arrivati a corto di energie ...

Comunque se riesco a scrivere è anche perché ci sembra
di aver trovato un po' il bandolo della matassa.
Ci sembra di vedere un po' di sole.
E la giornata di oggi, finita la pioggia,
l'abbiamo passata tutta al parco a giocare felici. Era l'ora.

ciao,
a presto,
guzman.






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