venerdì 10 febbraio 2012

Ciao Colombre - Appunti 21

Ieri a giro ...
la fontana delle rampe del piazzale michelangelo

una donna simpatica si è offerta di sua iniziativa di farci una foto ...


La nostra giornata tipo in questo periodo.
  • 6:00 si svegliano e poppano.
  • 7:30 biberon.
  • 8:30 con grande impegno, da parte nostra, si addormentano entrambe su di me nella seggiola a dondolo. Le due ore che dormono con me sono l'unico momento veramente libero di Maria Carla.
  • 10:30 si svegliano e poppano.
  • 11:00 bieron.
  • 11:30 di solito usciamo a camminare con i bimbi in fascia perché ci dà la sicurezza che dormiranno tranquilli. Qualche volta restiamo a casa, li facciamo giocare nella palestrina, e, con infinità pazienza, proviamo poi a farli riaddormentare.
  • 13:30 si svegliano e poppano.
  • 14:00 biberon.
  • 14:30 usciamo.
  • 16:30 bagno o palestra.
  • 17:00 poppano.
  • 17:30 biberon.
  • 18:00 Momento difficile. Fanno fatica a calmarsi e dormire. Quando possiamo ed abbiamo ancora energie, usciamo. Altrimenti restiamo a casa ma difficilmente si riesce a farli dormire, restano in uno stato di veglia agitato.
  • 20:00 si svegliano e poppano.
  • A questo punto si addormentano sulle poppe. Maria Carla li tiene sulla seggiola a dondolo. Qualche volta, raramente proviamo a portarli a letto. Molte altre volte, li lasciamo lì e ci rilassiamo un po' sapendo che dormiranno tranquilli per qualche ora.
  • 22:30 si svegliano e prendono il biberon.
  • 23:00 li addormentiamo, piuttosto facilmente.
  • 02:00 si svegliano e poppano.
  • 03:00 biberon.
  • 03:30 li addormentiamo, facilmente a quest'ora.

Mulinare braccia e gambe.
I nostri bimbi hanno smesso di mulinare braccia e gambe in qualunque situazione.
Quando sono molto piccoli, i bimbi ricorrono al far roteare le gambe e le braccia
come metodo per affrontare ogni problema.
- Hanno caldo: roteando braccia e gambe allontano coperte e lenzuoli,
- Hanno freddo: roteando braccia e gambe forse si scaldano,
- Cercano la poppa: roteando braccia e gambe strisciano in avanti sperando che la poppa sia più avanti,
- Hanno mal di pancia o di stomaco: roteando braccia e gambe si smuovono i gas nello stomaco e nell'intestino.
- ...
Insomma. La parte neurologica del sistema locomotore è molto poco evoluta per un bimbo appena nato. La natura ha selezionato come movimento di base da conoscere fin dall'inizio quello più semplice che ottenesse qualche risultato nel maggior numero possibile di situazioni difficili.
Roteare gambe e braccia è stata la scelta.

Dormire e suzione.
L'altra attività motoria che il bimbo appena nato sa fare è poppare.
A quattro mesi un bimbo ha già fatto circa 1000 poppate.
Stimando che ogni poppata è fatta di svariate centinaia di suzioni,
possiamo dire che a 4 mesi un bimbo ha già fatto il gesto del ciucciare circa
MEZZO MILIONE DI VOLTE.

E' un gesto che dà dipendenza.
Che traccia un solco nel cervello.
Che si attiva facilmente.
Che ha origine evolutive antichissime.
Che fa attivare la peristalsi in tutto il tubo digerente,
come avveniva nei nostri lontanissimi antenati che avevano solo quello.

Nei piccoli e nei prematuri bloccare il gesto della suzione può essere molto difficile.
E dormire con la sensazione di dover poppare è quasi impossibile.
Per questo è stato inventato il ciuccio.
Mi chiedo cosa usassero come ciuccio migliaia e milioni di anni fa ...

Colombre - Epilogo


Piano piano sono sparite parti del disegno.
Dal Colombre 1 al Colombre 6 è andata via la barca, il cielo scuro, le scritte, il capitano.
Sono andati via perché non servivano ad affrontare il colombre.
A vederlo per quello che è.

Adesso è andato via anche il Colombre.
Mi piace però pensare che è andato via in un modo diverso.
E' semplicemente tornato a nuotare tranquillo dentro al mare.
Mi piace pensare che se uno ci fa pace,
che se uno lo conosce,
allora lui nuota tranquillo ed è sempre là sotto pronto
ad aiutarci, a darci forza, a darci calma.

Resta per noi un mare bello, un mare calmo,
che ci rappresenta e dice che noi prendiamo forza dal colombre.

Nei rapporti con gli altri,
nel rapporto con i nostri stessi pensieri,
non è sempre facile trovare questa calma e questa sicurezza.
Questa capacità di sapere come affrontare la reltà.

Il Colombre sta lì a dirci che però vale la pena
di provarci. Che la perla delle perle esiste,
e che si può stare bene.

Per questo il Colombre mi piace,
per questo la storia del Colombre mi interessa.

Grazie Colombre.
Viva il Colombre.

guzman.

Il colombre 
Il colombre 2
Il colombre 3
Il colombre 4
Il colombre 5

Meyer.
Ci ha contattato il segretario della Fondazione Meyer
dicendoci che, non so come, si era imbattuto nei nostri post sul Meyer e
chiedendoci se poteva riprodurre un nostro post di ringraziamento al Meyer
nei loro canali sociali.
Ne saremo onestamente onorati.
Poter aiutare il Meyer ci rende felici.

Black Out.
Ieri notte è mancata la luce.
Per un attimo mi sono chiesto come avrei fatto ad affrontare la nottata se non tornava la luce.
Non mi sembrava di avere ne candele ne accendini.
Mentre Maria Carla ed i bimbi dormivano ho, a tentoni, trovato fortunatamente una candela 
e pensando a tutte le possibilità per accenderla mi sono poi ricordato di avere,
sperduto in un cestino, un affarino in grado di fare scintille che conservo fin da ragazzo
perché mi sta simpatico.
Ho frugato a lungo nel buio totale dentro al cestino fino a trovare l'affarino.
Ero sul punto di scoccare una scintilla per accendere un fuoco dei fornelli ...
quando la luce è tornata.
Per la prossima volta so già come procedere.

Il post di oggi è un po' meno lungo rispetto a quelli che ho scritto recentemente
proprio a causa del black out.




Nessun commento:

Posta un commento