Topologia
La
topologia è una branca bellissima e fondamentale della
matematica.
Non
è una branca specialistica nel senso che non si occupa di un
ramo di matematica dedicato a un tema ristretto. No, la topologia è
alle basi della matematica. La topologia viene subito dopo la teoria
degli insiemi e viene prima dell'algebra, prima dell'analisi, prima
della geometria. Non si può fare matematica, ai nostri tempi,
senza topologia.
Ma
cos'è la topologia?
La
topologia è lo studio delle proprietà delle figure e
delle forme che resistono alle deformazioni continue quali
allungamenti, compressioni, torsioni, curvature ma non rotture,
bucature, strappi, incollature, sovrapposizioni.
Abituati
fin dalla scuola a pensare agli oggetti geometrici in cui le misure
contano, facciamo fatica a pensare a proprietà delle forme e
delle figure che non dipendono dalle misure e che sopravvivono alle
deformazioni continue. Nel 1900 ci si è resi conto che invece
queste proprietà sono molte e sono molto importanti, spesso
più importanti delle proprietà geometriche. Moltissima
della matematica moderna non potrebbe esistere senza lo studio della
topologia.
Facciamo
alcuni semplici esempi.
Un
pallone ha un dentro ed un fuori. Se dentro al un pallone c'è
una pallina, non avete modo di tirarla fuori senza rompere il
pallone, senza bucarlo. Potete deformare il pallone quanto volete,
potete torcerlo, schiacciarlo, comprimerlo, curvarlo, allungarlo ...
o addirittura annodarlo se ci riuscite, ma la pallina che è
chiusa dentro, resterà dentro. Dentro e fuori sono concetti
topologici, non geometrici.
Un
altro esempio. Una ciambella ha un buco nel mezzo dove potete
infilarci il dito. Potete deformare la ciambella quanto volete ma il
buco nel mezzo, ovviamente, resterà a meno che non la rompiate
o non incolliate il buco ma queste non sono operazioni ammesse. Anche
una tazzina ha un buco in cui mettere un dito, il buco della
maniglia; da questo punto di vista una tazzina ed una ciambella sono
esattamente la stessa cosa. Un topologo non distingue tra una tazzina
ed una ciambella, sono due oggetti con un buco, un solo buco:
Lo
spazio dove mettiamo il caffè è solo un infossamento
della ciambella.
In
generale il numero di buchi che un oggetto ha, è una proprietà
topologica.
Un
foglio di carta (o di gomma) ha due facce ed un bordo e qualunque
deformazione subisca avrà sempre due facce ed un bordo. Un
tubo ha due facce e due bordi. Una palla ha due facce e nessun bordo.
La bottiglia di Klein (del paragrafo precedente) ha una sola faccia e
nessun bordo. Anche facce e bordi sono proprietà topologiche.
Questi
sono esempi semplici ma si possono fare esempi di complessità
crescente a piacere.
Ecco,
la topologia non solo compare presto nella strutturazione dei
risultati matematici ma compare presto anche nella mente dei bambini.
I
bambini con meno di tre anni passano molto tempo a fare esperimenti
topologici: “se metto questa pallina qua dentro che succede?”,
“se faccio il giro del tavolo che succede?”, “se la pallina
passa dentro al tubo che succede?” “Se passo la corda nell'anello
che succede?”, ...
Possiamo
adesso osservare che vari degli assiomi di Peano che caratterizzano i
numeri naturali (si veda un paragrafo precedente) hanno un carattere
topologico: essi servono ad evitare che i numeri naturali abbiano dei
loop, servono a fare in modo che i numeri naturali abbiano un inizio
(lo 0) e non abbiano una fine e servono ad assicurare che tutti i
numeri naturali sino raggiungibili grazie alla funzione “successore
di”. Tutte queste sono precise proprietà topologiche che
descrivono l'insieme dei numeri naturali come qualcosa che ha la
seguente struttura:
Lo
scopo di questo nostro lavoro è tentare di raccontare come
nasce la matematica nella mente umana. Ci stiamo avvicinando piano
piano a raccontare le idee di base.
Abbiamo
scoperto che per scoprire come nasce la matematica nella mente umana
dobbiamo scoprire come nasce il “contare” nella mente umana
perché questa sembra essere una delle attività di base.
E forse ancora prima dobbiamo scoprire come nasce quella freccia,
quella spinta, che fa passare dallo 0 all'1.
Abbiamo
poi scoperto (si veda anche il paragrafo precedente) che ci sono
strani e forti nessi tra la struttura dei numeri naturali ed i
concetti topologici di contenuto e contenente.
E'
interessante notare che la topologia, nel momento in cui parla di
deformazioni, porta con sé un concetto di tempo perché
le deformazioni avvengono nel tempo. Ma il concetto di tempo è
a sua volta intimamente connesso con il contare perché contare
è anche una scansione del tempo.
Alle
basi della matematica, alle sue origini nella mente umana, troviamo
quindi un forte legame tra le nozioni di “contare”, “tempo” e
“topologia”.
Nei
prossimi paragrafi troveremo che nel bambino appena nato che cerca il
seno c'è già il primo pensiero che rende possibile agli
esseri umani contare, pensare a questioni topologiche e creare
matematica.
Ma
prima di addentrarci negli aspetti psicologici della nostra ricerca
abbiamo un ultimo argomento matematico da affrontare: le relazioni,
le frecce!
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