Tante immagini in un giorno solo.
Linda e Luca già diversi.
Più neonati e meno fetali.
La pelle liscia e senza peluria.
I lineamenti del volto e del corpo più rilassati.
I gesti meno scattosi.
Luca che cerca ancora con i piedi la parete uterina.
I piedi di Luca grandi poco più del polpastrello del mio pollice.
Le ore passate semplicemente a tenerli mentre dormono.
La siringa con 15grammi di latte umano. 8 volte al giorno.
Linda che insiste a voler poppare la tetta fino a fare uscire le prime goccioline di colostro.
Io che do il latte con la siringa a Luca.
Linda e Luca nudi che dormono appoggiati quasi interamente ciascuno su una poppa:
enorme, comodo, soddisfacente cuscino.
L'imparare a maneggiarli.
Luca più piccolino con il viso un po a V.
Linda con il volto più squadrato.
Maria Carla che cammina di nuovo, piano piano e piegata in due.
Maria Carla che usa il tiralatte per stimolare il seno
mentre legge i vostri commenti che io le ho stampato.
Linda più matura che piange decisa.
La paura di non capirne il motivo.
La preoccupazione che si tratti di un problema medico grave.
La scoperta che vuole di nuovo, semplicemente,
giocare con la poppa e guardare il volto della mamma,
per la prima volta alla ricerca di conferme delle sue prime immagini mentali.
Lo stupore di fronte alle capacità di cuccioli cosi piccoli.
La gioia di vedere i loro grandi passi.
La fatica mentale dei nostri, miei e di Maria Carla, piccoli passi.
La fatica mentale di tutte le sensazioni che affollano la testa.
La voglia infinita di ricominciare domattina.
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Di tutte queste immagini ve ne mostrerò qualcuna domani in foto.
Nel frattempo vi lascio con altre foto di ieri.
Grazie ancora per tutti i vostri commenti.
Avervi vicino ci fa sentire protetti.
ciao,
guzman.
Ciao Linda, ciao Luca,ciao Maria Carla,ciao Guz.
RispondiEliminaE' notte fonda e mi sveglio senza un motivo, almeno così credevo.
Appena un pò più lucido ho recepito che era stato il forte desiderio di avere vostre notizie a farmi svegliare, convinto che avrei trovato altri aggiornamenti sul blog.
Così è stato.
Grazie Guz, ci stai tenendo al corrente, in maniera così...(non trovo le parole adeguate) da farci sentire quasi presenti allo svolgersi degli eventi e soprattutto così vicini alle vostre emozioni.
Torno a dormire (ci riuscirò?)con il pensiero rivolto a tutti voi, felice di aver potuto dedicarvi questo gesto di partecipazione a quanto di così straordinario sta accadendo.
Nonno Luigi