giovedì 20 ottobre 2011

Regressione

Non so se capiti a tutti coloro che diventano genitori.

A Maria Carla e me sta capitando.

Avvertiamo, in certi momenti, una regressione profonda.
Regressione fino allo stato neonatale.

Mi addormento accoccolato e mi sembra di sentire e capire le sensazione di un neonato.
Mi alzo per bere ed affogo come un neonato col biberon.
Cammino per strada da solo e mi si muovono le labbra facendo versi che non ho mai fatto.

Una parte di tutto ciò può essere suggestione,
ma c'è una parte profonda che invece è regressione e riemergere di sensazioni antiche
che erano rimaste semplicemente nascoste.
Come il piacere del neonato nell'essere contenuto, che nell'adulto diventa abbraccio.

Aggiornamento.
I bimbi stanno bene.
Al momento sono stabili a 1,7kg lei e 1,6kg lui.
Lei fa ancora fatica a mangiare ma va un po' meglio e
le hanno tolto la sonda per mandarle il cibo nello stomaco.
Mangia da sola di nuovo.
Ci vorrà un po' di tempo e pazienza hanno detto i dottori,
ma è anche importante che crescano in tempi non troppo lunghi,
perché associato alla crescita vi è lo sviluppo di vari organi e capacità.
E' per questo che vanno fatti mangiare ogni tre ore
(piuttosto che secondo la loro richiesta).
I tempi all'ospedale scorrono molti ritmici e serrati.
I bimbi dormono quasi tutto il giorno, anche mentre poppano.
Hanno dei momenti di veglia prima di poppare
e mentre vengono cambiati.
Parlargli quando sono svegli
e tenerli dopo la poppata è la cosa più bella.


Io e Maria Carla eravamo leggermente raffreddati
e perciò abbiamo dovuto indossare delle mascherine
quando stavamo con i bimbi.
Sembravamo dei chirurghi :)



ciao,
li lu mc guz.

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