giovedì 1 dicembre 2011

Guardare

Guardare il mondo non è facile.
Ci avete mai pensato ?
Non è facile per nulla.

Immaginate di non conoscere nulla del mondo.
Non conoscete nessun oggetto,
animato o inanimato che sia.
Non sapete nemmeno quali sono le categorie di oggetti
che potete aspettarvi.
Non avete in realtà la benché minima idea di cosa sia un oggetto.
Non avete neanche il concetto stesso di oggetto,
che se ci pensate bene non è un concetto per nulla banale.
Non avete forse neanche l'idea che gli ogetti abbiano un limite,
un bordo, una linea di demarcazione che li separa dal mondo
circostante e dagli altri oggetti.
L'unica linea di demarcazione che conscete è la vostra pelle
che vi separa dal mondo e vi delimita.
Ma oltre a questo non sapete cosa ci sia
a parte una vaga ed indefinita speranza che vi sia
qualcuno in grado di ripsondere alle vostre necessità.

Insomma del mondo non sapete nulla e ...

aprite gli occhi.

Tutto è nuovo,
tutto è incomprensibile.

Cosa guardate ?
Cosa ne fate delle informazioni caotiche che arrivano ?
Cosa ne fate delle quantità enorme di immagini che
si stampano per qualche frazione di secondo sulla retina ?
Come posizionate la testa rispetto alle immagini che vedete ?
Come distinguete in quella massa informe di colori e macchie
ciò che ha un qualche significato da ciò che non lo ha ?

Ecco uno squarcio di un colore brillante con accanto
mille forme indefinite di colori scuri ...
Ecco una grande macchia scura con intorno
una luce chiara ed abbagliante ...
Ecco tante piccole macchiette di colori diversi
su un campo molto chiaro ...
Ecco una zona tutta buia con solo una
fettina di luce ...

Cosa ne fate di informazioni come queste ?

Questo è solo uno dei tanti problemi
se guardate il mondo e siete dei neonati.

Guardate il mondo non è facile.

guzman.


ciao,
guzman.

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