domenica 4 dicembre 2011

Immagini che sono pensieri

Fin dalla nascita
abbiamo pensieri precisi.
Abbiamo immagini mentali
che corrispondono a pensieri,
Immagini mentali che sono pensieri.

Non sappiamo esprimerli,
non risuciamo a comunicarli con chiarezza,
ma quelle immagini, quei pensieri,
muovono i nostri corpi di neonati.
Quelle immagini, quei pensieri,
agitano le nostre braccia e gambe
ed attivano il nostro pianto
quando abbiamo fame, caldo o dolore.

Ovvio, non c'è il pensiero verbale fatto di parole,
ma non per questo non si tratta di pensieri.
Anzi, sono pensieri nella loro essenza.
Pensieri allo stato puro.
Pensieri con pieno rapporto con la realtà.
Pensieri che non possono staccarsi dalla realtà
per diventare astratti o vuoti come
può succedere invece ai pensieri verbali.

E da quello che ho potuto vedere fino a qui,
i neonati sono molto caparbi
quando si tratta di difendere
quelle immagini mentali che corrispondono a pensieri.
E' sorprendente vedere l'ostinazione che mettono
per riuscire a farsi capire usando
solo la postura, i movimenti e ...
il pianto.



"Lasciate tranquilli
quelli che nascono.

Lasciate spazio
perché possano vivere.

Non preparate
già tutto pensato.

Non leggete a tutti
gli stessi libri.

Lasciate che siano loro
a scoprire l'alba
a dare un nome ai loro baci. "


(Pablo Neruda)

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